Per gli equipaggi del 41° Stormo è un autunno ricchissimo di eventi reali, sia per la costante vigilanza a protezione dei nostri mari e dei confini nazionali sia per lo studio e l’implementazione di nuove capacità “dual-use” da impiegare in operazioni Interagency.
Mercoledì 5 dicembre 2018 è giunto al 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella, il terzo velivolo P-72A, direttamente dalla Società fornitrice Leonardo. La flotta di quattro velivoli totali verrà completata a breve. Il primo esemplare era giunto sull’Aeroporto Siciliano il 25 novembre 2016.
Dopo avere raccolto la pesante eredità lasciata dal velivolo Atlantic in servizio al 41° Stormo per oltre 45 anni, il sistema d’arma P-72A ha già dato riscontri molto concreti e positivi, permettendo di qualificare gli equipaggi e di iniziare nel migliore dei modi il nuovo corso, onorando da subito gli impegni assunti dalle Forze Armate. A differenza degli altri 2 P-72A, già in esercizio a Sigonella, quello appena giunto presenta un allestimento integrato (“Final Configuration”) con varie implementazioni e upgrade su sensori e sistema di missione. Questa configurazione, prevista in retrofit per tutti gli assetti, abiliterà il raggiungimento, da parte del Reparto, della Full Operational Capability.
Il velivolo, dunque, nelle due configurazioni, sta svolgendo le previste valutazioni operative e partecipando con successo alle maggiori esercitazioni, svolgendo, contestualmente, le prioritarie missioni di pattugliamento marittimo per il controllo delle vie di comunicazione, nonché fornendo un significativo contributo ad operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana in mare.
Gli Equip
aggi del 41° Stormo continuano l’iter formativo e di sperimentazione, per raggiungere la maturità operativa nell’amplio ventaglio di missioni assegnabili al Sistema d’Arma, che di fatto, può esprimere grandi potenzialità inserito in scenari operativi complessi nell’ambito delle operazioni moderne di tipo joint/combined ed interagency con profili spiccatamente netcentrici.
In tal senso, l’attività degli equipaggi del 41° Stormo si può sintetizzare e riscontrare proprio negli impegni che hanno caratterizzato questo intenso Autunno.
Costantemente impegnato in attività di pattugliamento dall’alto di vaste zone di mare integrato nelle forze della Squadra Navale, il velivolo ha, inoltre, operato anche in ambienti operativi nuovi, importando esperienza ed incrementando le capacità di interazione con forze aree e terrestri.
Le attività più rilevanti e sintomatiche di un incremento capacitivo di questo ultimo trimestre sono state:
- dal 3 al 5 settembre e dal 3 al 5 ottobre, il “Supporto scorta SAR Oceanico” assicurato ai velivoli F2000 Eurofighter Italiani che si sono rischierati in Islanda nell’ambito dell’attività NATO Air Policing (gestione da parte della NATO degli spazi aerei dei paesi facenti parte della coalizione ma non dotati di forze aeree pienamente autonome). L’attività è stata una validissima opportunità addestrativa ed un’ottima occasione di pianificazione, interazione e confronto con altri assetti, anche NATO, in scenari internazionali, operativamente complessi e dinamici.
- Il 17 ottobre, nell’ambito di una missione di sorveglianza, il velivolo è stato impiegato in supporto ad un’operazione SAR per ricerca e soccorso di un pilota tunisino lanciatosi in mare aperto a seguito di incidente che ha coinvolto il velivolo F-5 che pilotava. L’attività è stata svolta nonostante le condizioni meteorologiche marginali, ricevendo i ringraziamenti da parte delle autorità tunisine per l’impegno profuso.
- Il 15 e il 26 ottobre, il “Supporto scorta SAR” assicurato a n.4 velivoli SIAE208 del 60° Stormo di Guidonia che hanno eseguito la trasvolata del mar tirreno, da Pratica di Mare a Elmas, nell’ambito del corso di cultura aeronautica per gli studenti di alcune scuole di Cagliari.
- Dal 11 al 13 novembre, impiego nell’ambito del dispositivo interforze legato alla conferenza internazionale sulla Libia “Vertice di Palermo” al fine di implementare le misure dedicate alla sorveglianza e alla difesa dello spazio aereo sovrastante la città di Palermo.
Mentre le ultime e principali esercitazioni a cui hanno preso parte gli equipaggi del P-72A sono le seguenti:
- Dal 08 al 12 ottobre, partecipazione alla seconda edizione della Mare Aperto 2018. L’esercitazione di carattere nazionale, dalla connotazione spiccatamente interforze organizzata dalla Marina Militare che ha visto partecipare numerosi assetti navali ed aerei allo scopo di implementarne l’interoperabilità, con conseguente ottimizzazione delle risorse.
- Dal 24 settembre al 12 ottobre, l’esercitazione “Notte Scura”, gestita ed organizzata dal Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS) allo scopo implementare le capacità di pianificazione, organizzazione ed esecuzione delle operazioni speciali delle varie realtà interforze nazionali con l’impiego P-72A in missioni prettamente di tipo Intelligence, Survelliance e Reconnaissance.
- Dal 10 al 19 ottobre, la “VALIR XXVI”, a carattere nazionale interforze, organizzata presso l’Aeroporto di Decimomannu in Sardegna dal ReSTOGE (Reparto Supporto Tecnico Operativo Guerra Elettronica dell’AM) per la validazione dei sistemi di autoprotezione del P-72A.
- Dal 4 al 11 dicembre, partecipazione al “TLP 2018” in supporto ai fighters che svolgono il Tactical Leadership Program ad Amendola, con impiego dell’assetto P-72A in tre missioni differenti: Anti Surface Unit Warfare, di Slow Motion Interception (con la simulazione di un’operazione di trasporto personale NATO) e di tipo HVAAD (impiego come High Value Assett da difendere e scortare).
Il 41° Stormo Antisom dell’AM di Sigonella, dunque, con i nuovi P-72A garantisce la propria missione primaria di sorveglianza marittima, contrasto ai traffici illeciti e al terrorismo internazionale e di salvaguardia della vita umana in mare a lungo raggio, nonché protezione delle principali vie di traffico marittimo nei quadranti meridionali del mediterraneo. Inoltre, grazie alla versatilità degli assetti ed alla dedizione del personale, sta riuscendo ad implementare nuove capacità in deversi ambienti operativi a servizio di diverse Agenzie e sempre a salvaguardia degli interessi vitali del Paese.
Gli equipaggi del P-72A del 41° Stormo sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’AM e alla MM. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni. Per questo motivo, a seguito dell’istituzione nel 1957 dell’Aviazione Antisommergibile, il 41° Stormo, ancora oggi, mantiene una veste tipicamente interforze e perfettamente integrata attraverso il connubio tra due Componenti (AM e MM).
Testo & foto Segreteria Comando 41° Stormo a cura di AB-AviationReporter