Scopo dell’evento quello di migliorare le conoscenze e l’amalgama delle forze Italia-USA nel settore della difesa dell’aeroporto siciliano
Dall’11 al 18 maggio 2018 il personale del Gruppo Protezione delle Forze del Comando Aeroporto di Sigonella ha partecipato all’iniziativa denominata “Police Week” promossa dalla Naval Air Station (NAS) Statunitense di Sigonella.
Scopo dell’evento è stato quello di creare un momento esercitativo a sfondo goliardico all’interno dell’Aeroporto, volto a migliorare la reciproca conoscenza e creare sempre maggiore amalgama tra le forze che operano nel settore della protezione delle forze e polizia militare all’interno del sedime di Sigonella. In tal senso, oltre al personale dell’Aeronautica Militare (AM), vi ha partecipato anche quello delle varie componenti della NAS ed i Carabinieri dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, di stanza sempre a Sigonella.
L’iniziativa, organizzata nei minimi particolari dalla locale “Air Police” del 7th Reconnaissance Squadron della US Air Force, prevedeva un evento informativo/divulgativo e tre prove addestrative, individuali e di squadra, distribuite su altrettanti giorni, che ha visto le forze partecipanti confrontarsi in una vera e propria competizione.
Il 12 maggio ha avuto luogo l’attività informativa e divulgativa, all’interno della quale ogni forza partecipante ha allestito un proprio stand espositivo sullo svolgimento della propria attività. Nelle tre attività esercitative le forze si sono confrontate, il giorno 11, con una corsa podistica di 5km “Defender 5k”, il 14 con una prova a squadre consistente in una marcia zavorrata “Ruck March” e, il 16, con la “battle of badges” (delle gare di prove fisiche di potenza concluse con un tradizionale tiro alla fune).
L’evento si è concluso con la cerimonia di chiusura “Final Guardmount”, del 18 maggio, alla presenza del Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Francesco Frare, e dei Comandanti degli altri Enti partecipanti e dislocati sul sedime dell’Aeroporto. Nel corso della sobria ed informale cerimonia, i Comandanti si sono dati appuntamento al prossimo anno, per ripetere questo simpatico e costruttivo momento di confronto e di reciproca conoscenza.
I rapporti e le attività tra il personale dell’Aeroporto Militare e degli altri Enti di Sigonella con quello della locale NAS sono improntati ad un profondo e convinto spirito di collaborazione. Fondamentali in tal senso risultano le continue esercitazioni congiunte svolte in loco nonché la volontà da parte di entrambi i Comandi locali, statunitense e italiano, di ottimizzare i rapporti fra le due componenti nazionali, le quali, pur nell’assoluto rispetto delle reciproche competenze, operano attestandosi su vertici di cooperazione eccellenti sia nell’ambito aeroportuale che nei rapporti con la Comunità locale, ai vari livelli istituzionali.
La Naval Air Station della Marina degli Stati Uniti d’America (US Navy) dal 1959 occupa la parte ovest dell’Aeroporto di Sigonella e, grazie alla sua posizione privilegiata al centro del Mar Mediterraneo, fornisce supporto logistico ed operativo alla 6^ Flotta ed altre unità militari degli Stati Uniti ed ai partners della coalizione NATO nell’ambito della rete del Comando Navale USA in Europa. Diversi sono i velivoli in transito. Tra gli assetti presenti, tra gli altri, i moderni velivoli P-8 del CTF-67 e due comandi US Air Force che operano con velivoli a pilotaggio remoto di tipo “MQ-9 Reaper” e “RQ-4 Global Hawk”.
Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze di Supporto e Speciali dell’AM di Roma, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo dotato di velivoli P-72A, al 61° Gruppo Volo dotato di Predator ed ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Nell’ambito dei servizi alla collettività, fornisce supporto di linea volo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a voli militari e di Stato, nonché a quelli per il trasporto aereo sanitario di organi e di pazienti bisognosi ed in imminente pericolo di vita. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.
Testo & Foto: Segreteria Comando 41° Stormo a cura di Ab-AviationReporter