Aeronautica Croata – Fine del leggendario Mig-21. Il futuro è DASSAULT RAFALE.

L’aeronautica croata all’AIRVG 2024 Giornata dell’Aviazione a Velika Gorica.

La Hrvatsko ratno zrakoplovstvo i protuzračna obrana (abbreviato HRZ i PZO) è l’aeronautica militare della Croazia e parte integrante delle Forze Armate Croate.

Cenni Storici

La storia dell’aeronautica Militare croata è affascinante e ha radici profonde che risalgono alla seconda guerra mondiale. Durante il conflitto gran parte della forza croata “Hrvatska Zrakoplovna” formata da uno squadrone di caccia, equipaggiato con i Messerschmitt Bf 109 e da uno squadrone di bombardieri, equipaggiato con i Dornier Do 17 fu inviata al fronte. Allo squadrone caccia si deve il merito di aver formato molti piloti alcuni dei quali divennero nel tempo grandi assi come: Mato Dukovac, Cvitan Galić, Franjo Džali. Ma l’aeronautica militare, quella che conosciamo oggi è nata il 12 dicembre 1991 durante la guerra di indipendenza dalla Jugoslavia. Nel 1992 la Croazia fu in grado di acquistare tre MIG-21 e formare il primo squadrone che in breve tempo incrementò con altre nuove forze. Parte di queste forze aeree vennero impiegate nei combattimenti, mentre altre utilizzate per i pezzi di ricambio. Per quanto riguarda gli elicotteri, invece, vennero acquistati circa venti Mil Mi-8 e dieci Mi-24. Questa forza aerea venne impiegata durante la guerra del 1995. Terminata la guerra vennero dismessi gran parte dei mezzi utilizzati per far spazio a quelli di nova generazione. Oggi l’aeronautica croata è in continua evoluzione e recentemente ha acquistato ben 6 caccia Rafale che rappresentano un passo importante per la sua modernizzazione.

Aerei ed elicotteri della HRZ hanno partecipato alla Giornata dell’aviazione a Velika Gorica.

MI-17- 1HS

L’11 maggio 2024, nell’area del vecchio terminal di Zagabria Dr. Franjo Tudman, si è svolta la terza edizione dell’AIRVG, giornata dell’aviazione a Velika Gorcia. Nell’ambito del programma, aerei ed elicotteri dell’aeronautica croata hanno partecipato alla parte espositiva statica e alla parte di volo. Il momento clou dello spettacolo, che ha destato maggior interesse negli spettatori, è stato il programma di volo che ha visto la partecipazione degli aerei Rafale e Mig 21, per la prima volta insieme. Hanno effettuato un volo in formazione congiunta e un sorvolo individuale. La particolarità, bella e originale è che lo storico volo è stato accompagnato dalla canzone “Rim Tim Tagi Dim”, cantata all’Eurovision dal rappresentante croato e così HRZ ha, indirettamente, sostenuto il cantante durante la finale.

Formazione “Krila Oluje”

Altro momento interessante è stato quando la pattuglia acrobatica “Krila Oluje” “Ali della Tempesta”, ha eseguito il programma di volo ufficiale presentando la stagione 2024. L’aereo Zlin-242L e l’elicottero Bell-206B Jet Range hanno effettuato un volo dimostrativo evidenziando le capacità di azione congiunta dell’UH-60M/Mi-17. Gli elicotteri MI- 17 1SH e OH-58D si sono esibiti con l’elicottero Kiowa Warrior OH-58D, durante il salvataggio di un pilota in un ambiente ostile “Pilot RESCUE”. Nell’area espositiva, i cittadini hanno avuto l’opportunità di visitare gli aerei HRZ in esposizione: aereo C3R-EC/DC Rafale, Mig-21 UMD – “Kockica”, Mig- 21 R – matricola 26 112 – Rudijev Mig”, Mig-21 bis D, Pilatus PC -9M, Zlin 242L, elicotteri OH-58D “Kiowa Warrior”, UH-60M “Black Hawk”, Bell 206B Jet Ranger, Mi 17 1SH ed elicottero AS-532 Cougar – Aeronautica Militare della Repubblica di Slovenia e sistema aereo senza pilota ORBITER 3 nelle Forze Armate della Repubblica di Croazia. Il coordinatore delle attività AIRVG2024, il Brigadiere Stanko Hrženjak, ha espresso la sua soddisfazione in merito alla meravigliosa ed importante giornata: “un’occasione speciale per vedere gli aerei da combattimento Mig e Rafale e gli elicotteri Black Hawk, Kiowa Warrior ed Bell e sono felice che i cittadini abbiano avuto questa opportunità”.

UH-60 M

Il Brigadiere Hrženjak, che è anche pilota di Mig, ha spiegato quanto siano stati importanti i Mig nella storia dell’HRZ e della Repubblica di Croazia: “L’aeronautica croata ha vinto la guerra nazionale con i Mig per cui, hanno per noi, un valore inestimabile e ne siamo orgogliosi. ” Il capo del gruppo di progetto delle Forze armate croate per il VBA Rafale, il Brigadiere Damir Barišić, soddisfatto per l’arrivo del Rafale in Croazia e per la presentazione pubblica a Velika Gorica ha così dichiarato: “Questo è un momento storico per l’aeronautica militare croata che aspettiamo da tre decenni, dagli anni Novanta, quando ero ancora cadetto.” Barišić ha parlato anche lui dell’importanza dei Mig e dei Rafale e ha ribadito: “I Mig ci hanno portato alla vittoria della guerra nazionale mentre i Rafale ci garantiranno un futuro di successo. Due aerei MiG-21 e Rafale insieme in Croazia rappresentano per noi un momento storico davvero importante.”

È iniziato un futuro per HRZ (Aeronautica militare Croata). I membri dell’HRZ hanno presentato ai giovani l’invito per diventare pilota militare.

Nel corso della giornata, i visitatori interessati hanno avuto l’opportunità di parlare con piloti cadetti, piloti militari, ingegneri aeronautici, tecnici aeronautici e ufficiali di guida degli aerei, nonché con i dipendenti del Centro di gestione del personale presso lo sportello informazioni del Ministero della Difesa per ottenere tutte le informazioni necessarie su : arruolamento, studi militari, borse di studio per gli studenti delle scuole superiori e come procedere in merito all’inoltro della richiesta di iscrizione, l’esame medico e la scuola. Al banco informazioni hanno suscitato molto interesse gli occhiali VR (realtà virtuale), con i quali i visitatori più giovani hanno avuto l’opportunità di provare l’esperienza del volo sugli aerei e sugli elicotteri dell’aeronautica militare croata. 

Alla tavola rotonda si è trattato il tema: “perché diventare un pilota militare”. I piloti e i cadetti hanno condiviso, con i visitatori interessati, le proprie esperienze riguardo le ragioni e le motivazioni della scelta di diventare piloti militari, l’addestramento al volo, la carriera e l’avanzamento professionale nel servizio militare. In questa occasione il Brigadiere Damir Barišić, che è anche uno dei fondatori del gruppo acrobatico Krila Oluje, ha parlato degli inizi della sua carriera e il perché della sua scelta: “è stato proprio questo tipo di spettacolo aereo a farmi appassionare e desiderare ardentemente di diventare un pilota militare e fortunatamente ci sono riuscito. Invito, pertanto, i giovani desiderosi, ad unirsi a HRZ, il futuro per noi è iniziato, fatene parte!”. Anche il Maggiore Antonija Trupinić, pilota di elicottero, ha parlato delle proprie esperienze e ha messo in risalto la specificità e l’unicità della chiamata di un pilota militare: “La responsabilità e la pazienza sono qualità importanti perché l’addestramento è lungo e molto impegnativo; ma ne vale la pena.” Il maggiore Trupinić ha espresso soddisfazione per il crescente interesse alla professione di pilota militare e per il personale sempre più qualificato. Il capitano Robert Matok del 393° squadrone elicotteri ha, invece, spiegato i dettagli del programma di volo dell’elicottero e ha parlato, anche lui, della propria esperienza e delle motivazioni che lo hanno portato a fare questa scelta considerando che ha avuto come esempio importante suo padre, un veterano croato.

La Croazia ha scelto Il caccia francese Rafale come nuovo “guardiano” dei propri cieli.

RAFALE F3-R

L’Airshow AIRVG2024 di quest’anno è un evento molto importante perché in quest’occasione l’aeronautica croata ha definitivamente congedato l’intera flotta di aerei Mig-21 croati lasciando la difesa aerea ai nuovi caccia francesi Dassault Rafale, 10 monoposto e 2 biposto ordinati nel 2021. Il Governo della Repubblica di Croazia ha deciso di preservare la capacità di proteggere lo spazio aereo utilizzando i propri aerei da combattimento, tenendo conto della Costituzione della Repubblica di Croazia e dei documenti strategici fondamentali (Piano di sviluppo a lungo termine delle Forze armate della Repubblica di Croazia, revisione strategica della difesa e della strategia di sicurezza nazionale della Repubblica di Croazia) in conformità con le decisioni  del Consiglio di difesa del 28 giugno 2019 e la Commissione Difesa del Parlamento croato del 3 luglio 2019.  A tal fine è stato stabilito, considerando le capacità militari richieste e le possibilità finanziarie disponibili, di avviare il processo di acquisizione di un aereo da caccia multiuso “Rafale”. Il Governo della Repubblica di Croazia il 28 maggio 2021 ha così deciso di accettare l’offerta della Repubblica Francese e il 25 novembre 2021 sono stati firmati: un accordo tecnico e tre contratti con le società Dassault Aviation, MBDA France e Safran Electronic & Defense con pagamento dilazionato in sei anni, dal 2021 al 2026. Il valore complessivo dell’accordo è pari a 999.068.493 EUR, ovvero 1.152.496.307 EUR con costi stimati di indicizzazione dei prezzi + IVA. In base ai contratti verranno acquistati 12 aerei Rafale F3-R usati (dieci monoposto e due biposto) con gli stessi standard degli aerei utilizzati dall’aeronautica francese. Insieme ai 12 aerei è compreso anche un simulatore di volo che consentirà uno spettro completo di formazione e validazione di tattiche, attrezzature di terra e di prova, pezzi di ricambio e supporto da parte dei rappresentanti autorizzati delle aziende produttrici in Francia e Croazia. L’intero supporto è garantito fino all’ultimo trimestre del 2026, oltre a una garanzia di 12 mesi per l’aereo, il motore, le attrezzature e i pezzi di ricambio consegnati.

Mig-21 in decollo

Secondo le proiezioni degli esperti l’impiego nell’aeronautica croata di questi aerei, pienamente compatibili con la NATO, sarà sufficiente per i prossimi 30 anni, mentre l’uso operativo degli aerei Rafale nell’aeronautica francese è previsto fino al 2060. L’utilizzo di aerei da combattimento multiruolo è senz’altro un’attività fondamentale per equipaggiare e modernizzare le Forze Armate della Repubblica di Croazia. Con l’acquisizione dell’aereo da caccia multiruolo Rafale, l’HRZ ha potenziato la componente di combattimento, in modo significativo, dimostrando determinazione nello sviluppare le proprie capacità di difesa indipendente dello spazio aereo per la sicurezza del Paese, nonché della NATO e dell’Unione Europea.

Inoltre, l’introduzione di uno strumento così altamente tecnologico ha aperto, indirettamente, nuove opportunità per lo sviluppo nella ricerca, nell’ industria e nella società a tutti i livelli: dalle scuole alle università, agli istituti e ai piccoli e medi imprenditori. Considerando il valore complessivo del progetto, l’acquisizione dell’aereo da caccia multiruolo Rafale rappresenta il più grande investimento e passo in avanti della Repubblica di Croazia dall’indipendenza. E’ stata una decisione strategica importante anche dal punto di vista economico e politico. Ha creato un legame a lungo termine con la ditta produttrice e rafforzato il partenariato con la Francia assicurando così la difesa ed una più ampia cooperazione economico-industriale tra i due paesi e a livello dell’Unione Europea.

Perché la scelta francese…

Nel 2018 la Croazia aveva indirizzato la preferenza di acquisto verso l’F-16 Barak israeliano con la promessa, da parte di Israele, di apportare un ampio aggiornamento del loro sistema di armamento e avionica. Gli Stati Uniti rimasero delusi da questa probabile decisione, in quanto avevano previsto che la Croazia avrebbe optato per una scelta diversa, cioè per il nuovo F-16 Block 70/72. Così Washington frettolosamente impedì ad Israele di rivendere l’F-16 Barak. Questo ha scatenato un acceso scambio di accuse ritenendolo un gioco sleale tra Israele e gli Stati Uniti. Le turbolenze hanno raggiunto le camere politiche di Zagabria, provocando una spaccatura tra i politici. Alcuni erano favorevoli all’acquisto immediato di nuovi F-16 dagli Stati Uniti, altri lo denunciavano come concorrenza ingiusta pertanto insistettero affinché venisse organizzata una nuova asta. La decisione finale della Croazia di optare per il Rafale francese, usato ma in buone condizioni, è stata essenzialmente una dichiarazione di indipendenza dagli Stati Uniti. Prendendo questa decisione, la Croazia non solo ha dimostrato la sua capacità di resistere alle pressioni di terzi, ma si è anche assicurata la futura libertà di decidere autonomamente, anche se ciò ha significato optare per l’offerta più costosa, in questo caso quella francese.

Cos’è il Rafale F3-R.

Il Rafale F3-R è una variante avanzata dell’aereo da caccia Rafale, sviluppata dalla società francese Dassault Aviation. Questa versione rappresenta un aggiornamento significativo rispetto al Rafale originale, con capacità migliorate in termini di avionica, sistemi d’arma e prestazioni generali. Il Rafale F3-R differisce dall’originale in diversi aspetti chiave. È dotato di un radar ad array attivo a scansione elettronica [AESA] RBE2 AA aggiornato, che fornisce capacità di rilevamento e tracciamento migliorate. L’F3-R include anche un avanzato sistema optronico del settore anteriore [FSO] che consente un rilevamento, un’identificazione e una designazione migliorati. Inoltre, la variante F3-R è dotata del Talios Pod, un pod di designazione laser di nuova generazione che fornisce immagini ad alta risoluzione. Le capacità del Rafale F3-R sono ampie. Si tratta di un velivolo multiruolo, in grado di eseguire missioni di supremazia aerea, interdizione, ricognizione, supporto a terra, attacco in profondità, attacco antinave e deterrenza nucleare. L’avionica avanzata dell’F3-R, compreso il radar AESA e il sistema FSO, gli consentono di rilevare e ingaggiare bersagli a lungo raggio, mentre il suo Talios Pod garantisce un puntamento preciso.

Caratteristiche del Rafale F3-R.

Dassault Rafale F3-R in decollo

Il Rafale F3-R è subito riconoscibile dal suo esclusivo design bimotore con ala a delta canard. Possiede una velocità massima di Mach 1,8 [1.912 km/h] e un’autonomia superiore a 3.700 km con 3 serbatoi sganciabili. L’aereo possiede una quota di servizio di 50.000 piedi e una velocità di salita di 60.000 piedi/min. Inoltre, l’F3-R vanta un’agilità eccezionale attribuibile alla sua fitta configurazione canard/ala delta. Due motori M88-2 equipaggiano il Rafale F3-R, ciascuno genera 50 kN di spinta a secco e 75 kN utilizzando postcombustori. Questi motori, ideati da Safran Aircraft Engines, hanno ottenuto riconoscimenti per il loro elevato rapporto spinta-peso, l’architettura modulare e l’impressionante efficienza del carburante. Il Rafale F3-R è dotato di un arsenale vario e potente. Capace di trasportare una vasta gamma di armi, può ospitare missili aria-aria come Meteor, MICA IR/EM e Magic II, oltre a munizioni aria-terra come l’AASM Hammer. Inoltre, l’F3-R può trasportare, tra gli altri armamenti, il missile a lungo raggio SCALP e il missile antinave Exocet.

Conclusioni.

Questa manifestazione aerea ha permesso all’ Aeronautica Militare Croata di consolidare sempre più la vicinanza ai cittadini, dando loro dimostrazione della nuova capacità operative di difesa indipendente e della forza aerea messe al servizio del Paese. Inoltre, ancor più importante, in questa occasione è stato presentato al pubblico il nuovo mezzo Rafale F3-R che ha consentito all’aeronautica Croata di avanzare tecnologicamente ma anche migliorare i rapporti politici ed economici con altri Paesi. L’organizzazione è stata perfetta. I visitatori sono arrivati numerosi, molti appassionati e tanti bambini che hanno potuto ammirare il programma di volo e godere appieno tutto ciò che lo spettacolo ha saputo offrire. Le immagini della giornata di Velika Gorica hanno fatto il giro del mondo e dopo il successo di questo evento, sicuramente, a breve, verrà organizzato il prossimo spettacolo aereo. A presto !!!

Testo di Alessio L. & Foto di Matteo Buono e della HRZ, a cura di www.AB-AviationReporter.com

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