La giornata del primo maggio non è solo la festa dei Lavoratori è anche la festa di tutti gli appassionati del volo: è il giorno in cui a Rivolto (UD) sede storica delle Frecce Tricolori si tiene la manifestazione che sancisce l’apertura della stagione acrobatica della nostra P.A.N.. Come da tradizione sarà presentata la nuova formazione, i piloti appena entrati nel team insieme allo staff delle Pubbliche Relazioni, gli specialisti Ufficiali e Sottoufficiali, insomma tutte quelle persone che pur lavorando dietro le quinte, sono il fulcro della Pattuglia, perché grazie a loro i velivoli possono esibirsi in sicurezza e mostrare le loro spettacolari acrobazie.
La consuetudine vuole che i primi posti assegnati siano quelli dei neo piloti: nella posizione di gregario destro e sinistro, ossia il numero 8 e 9. Potrebbero sembrare posizioni poco importanti ai neofiti, in realtà si tratta posizioni ottime per iniziare, per imparare a volare in un gruppo di dieci aeroplani con una distanza di meno di 2 metri tra un ala e l’altra.
Non si tratta di sicuro di “una passeggiata” nemmeno per i piloti provenienti da linee caccia.
Naturalmente con l’esperienza, potranno “scalare” la formazione, fino a raggiungere il ruolo di capoformazione o di comandante.
Le Frecce Tricolori, il 313° Gruppo Acrobatico, durante l’inverno dà la possibilità a tutti i piloti militari combat-ready, abilitati su macchine tipo Tornado, Efa2000, MB-339, M-346, AM-X, di poter chiedere l’ammissione in Pattuglia. Si tratta di una selezione accurata, che viene gestita dal Comandante e dai piloti uscenti, che non verifica solo le abilità tecniche del candidato, ma anche che abbia le doti psicologiche necessarie per amalgamarsi nel Gruppo. Avvenuta la scelta, il pilota (in gergo Pony) inizia a svolgere una serie di allenamenti mattutini e pomeridiani per poi essere nella formazione con il resto del team.
Come si svolge una giornata tipo:
Com’è d’uso in tutti i reparti volo durante la mattina si esegue un briefing meteo per verificare che ci siano le condizioni di volo minime per volare in sicurezza, segue un briefing con il Comandante “Pony 0” con il Capo formazione “Pony1” per poi andare alla vestizione tecnica: i piloti indossano giubbotto di salvataggio SECUMAR, tuta ANTI-G (che evita la perdita di coscienz
a ai soggetti sottoposti ad alti livelli di accelerazione) ed il casco da volo.
Appena terminate le riunioni, fuori dall’aula li attendono i 339PAN allineati con i loro capi velivolo (crew-chief), questi ultimi hanno il compito di aiutare il pilota a posizionarsi in cabina ad approntare il velivolo ed a controllare la check-list, fornendo in ultimo, da terra, al pilota tutti i comandi visivi necessari per mettere in moto, rullare ed entrare in pista.
Per un pilota appena arrivato l’ambientamento inizia con il volo in ala, composto da due aerei, per poi aumentare gradatamente il numero di velivoli coinvolti fino ad arrivare alla formazione completa, in modo da essere in grado di eseguire tutte le 18 figure acrobatiche previste dal programma di una durata nel full-display, di circa 25 minuti, e prevede tre varianti a seconda delle condizioni meteo: programma alto, basso e piatto con manovre a sviluppo verticale adeguate alla visibilità.
Al rientro è previsto un debriefing, una riunione che permette il confronto tra Pilota esperto e Pilota in addestramento per mettere in atto le necessarie azioni correttive per evitare i possibili errori.
Questa e’ la preparazione a cui vengono sottoposti i piloti, per far si che il 1° maggio tutto sia pronto per mostrare alle migliaia di persone presenti: fun, spotter, appassionati, militari in pensione, ma anche famiglie con bambini, l’entusiasmante show che siamo abituati a vedere, anche in televisione. Manovre mozzafiato, tonneau, incroci, il volo “folle del solista”, la figura del cuore, la “bomba” tutte le figure vengono accompagnate dalle note del nostro indimenticabile Luciano Pavarotti e dai fumi tricolori. Si tratta a detta di tutti i partecipanti di momenti emozionanti, difficili da dimenticare.
Ma non finisce qui, terminato il volo, i piloti cui si legge in volto la stanchezza ma anche la felicita’ per il lavoro svolto, lasciano la pista e si avvicinano alla folla (all’interno della quale sono presenti anche parenti ed amici per poter scambiare un saluto, firmare un autografo o scattare una foto. Pochi e semplici gesti che però permettono di rendere il “pilota” fino a pochi minuti prima quasi un “super uomo” in lotta con i G negativi e positivi, un semplice essere umano, alla portata di tutti.
Tutto lo Staff delle Frecce Tricolori, insieme al suo Comandante T. Col .Mirco Caffelli sono ricevuti ed onorati sul palco Autorità, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare il Gen. di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, complimentandosi con tutti coloro ossia personale navigante e specialisti, che hanno permesso e reso questa giornata unica e indimenticabile.
Ricordiamo inoltre che il nostro MB-339 PAN ormai inizia ad essere anziano, ma nonostante ciò, il personale tecnico riesce sempre a renderlo efficiente e sicuro per poterlo far alzare in ogni manifestazione, in ogni nazione dove viene ospitata il nostro orgoglio Nazionale Tricolore.
Articolo Pubblicato su Panorama Difesa di Giugno 2018 da Alessio L.
Questa la formazione 2018 al completo:
- PONY0 T.Col. Mirco CAFFELLI
- PONY1 Magg. Gaetano FARINA
- PONY2 Cap. Franco Paolo MAROCCO
- PONY3 Cap. Emanuele SAVANI
- PONY4 Cap. Massimiliano SALVATORE
- PONY5 Cap. Giulio ZANLUNGO
- PONY6 Cap. Mattia BORTOLUZZI
- PONY7 Cap. Pierluigi RASPA
- PONY8 Cap. Stefano VIT
- PONY9 Cap. Alfio MAZZOCCOLI
- PONY10 Cap. Filippo BARBERO
Testo & foto di Alessio L. e Britta K. a cura di Ab-Aviationreporter