Era un bel pomeriggio di tanti anni fa, non ricordo il numero del velivolo e nemmeno la composizione dell’equipaggio ed eravamo andati in volo per svolgere una missione di una delle esercitazioni Nato.
Avevamo trovato e tracciato il sommergibile che fingeva di essere il nostro nemico e proprio al momento di sorvolare la sua posizione e fare l’on top dello stesso, vidi lo snorkel di un altro sommergibile.
Lo comunicai al Capo equipaggio che diresse il velivolo sopra il nuovo ed inaspettato contatto marcando la posizione con un fumogeno.
Il Sommergibile intruso velocemente scomparve sott’acqua, mentre noi autorizzati dal Comando Operativo a lasciare l’esercitazione e a cercare di tracciare l’intruso, proseguivamo con la caccia dello stesso con tutti i sensori disponibili.
L’intruso, vistosi scoperto, attuava tutte le procedure per la fuga e per non farsi scovare nuovamente e nonostante il nostro tempestivo intervento, lo perdemmo.
Il sommergibile intruso, che stava assistendo in silenzio e nascosto alla nostra esercitazione, non era uno dei nostri previsti partecipanti alla stessa, bensì un sommergibile non dei paesi dell’Alleanza Atlantica.
Testo: Maresciallo 1^ classe Scelto Salvatore REITANO, in quiescenza e già in servizio al 41° Stormo Antisom di Sigonella